Marocchino a RBN: “Dopo la bufera la Juventus dovrà dotarsi di figure come Nedved, che abbiano un ruolo attivo, ma dopo aver dimostrato di avere le qualità per ricoprirlo”

Marocchino a RBN: “Dopo la bufera la Juventus dovrà dotarsi di figure come Nedved, che abbiano un ruolo attivo, ma dopo aver dimostrato di avere le qualità per ricoprirlo”TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 2 dicembre 2022, 18:25Primo piano
di Alessio Tufano

Ospite di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, Domenico Marocchino ha affrontato lo spinoso tema delle intercettazioni: “Da esterno farei tre considerazioni, la prima è quella di Malagò, ovvero che prima di dare giudizi bisognerebbe aspettare gli sviluppi della situazione, mentre nel nostro paese quando succede qualcosa ci sono spesso reazioni anche spropositate. La seconda è quella che ho sentito da Moggi, ovvero che quando si cerca l'ago nel pagliaio, lo si cerca sempre nello stesso pagliaio. Infine la terza è che nel mondo del calcio è difficile gestire e far filare dritte tutte le questioni, sia quelle economiche che quelle sportive, quando si gestisce una squadra a questi livelli, ricavarne degli utili è difficile. Di certo in questi anni nella Juventus, come ha detto Tardelli, a livello di campo si è vista una cosa più unica che rara, il cambio di quattro allenatori in quattro anni, e questo lascia pensare che le cose non giravano bene in tutti gli ambiti”.

Intanto tra qualche giorno i giocatori non impegnati nel Mondiale si ritroveranno sul campo e tra poco più di un mese ricomincia il campionato, ma secondo Marocchino questo dovrebbe influire solo relativamente sulle loro prestazioni: “Può essere che i calciatori siano un po' scoraggiati, ma fino ad un certo punto, perchè sono remunerati come professionisti e in quanto tali devono pensare al campo. Allegri dal canto suo avrà un compito importante nella gestione dello spogliatoio, ma certe situazioni possono portare anche a motivazioni particolari. A livello societario penso che prima cercheranno di risolvere il discorso economico, capire la situazione e come gestirla, poi penso che arriveranno uno o due personaggi come Nedved, che sicuramente non se ne intendeva di bilanci, ma poteva dare pareri pesanti riguardo l'aspetto tecnico del calcio, l'importante è che a chi arriva sia data la possibilità di operare, ma allo stesso tempo venga valutato prima di concedergli un incarico, perchè non è detto che un grande ex giocatore sia sicuramente anche un grande tecnico”.