Allegri: "Se pecchiamo nei dettagli il primo responsabile sono io"

Allegri: "Se pecchiamo nei dettagli il primo responsabile sono io"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 16 febbraio 2024, 12:15Primo piano
di Giulia Borletto

I 3 insuccessi delle ultime settimane hanno catalizzato l'attenzione mediatica in casa Juventus. L'imperativo ora è cambiare marcia e tornare sulla retta via. Dalla pancia dell'Allianz Stadium seguiamo insieme le parole di mister Massimiliano Allegri pre sfida contro l'Hellas Verona. "Aver fatto un punto in tre partite di cui due in casa non va bene. Domani sappiamo che sarà complicata, è un campo difficile, Baroni sta facendo un ottimo lavoro nonostante le difficoltà societarie e domenica hanno pareggiato a Monza. Dobbiamo avere un atteggiamento migliore nell'attenzione ai dettagli".

7 anni fa a Firenze ci fu un ribaltone tattico. C'è l'idea di riproporlo? "Continueremo cosi perchè i 3 risultati negativi non possono cambiare una stagione. Quell'anno avevamo 7 punti di vantaggio, c'era bisogno di cambiare. Le prestazione con l'Udinese, con l'Inter (con l' Empoli eravamo in 10) sono in linea con la stagione della Juventus nelle prime 22 partite. I singoli sono migliorati. Siamo peggiorati nei dettagli, stanno facendo la differenza. Dobbiamo essere quindi più attenti in queste cose cosi da non perdere"

Domani in attacco ci sarà la coppia Vlahovic-Chiesa? "Devo valutare. Federico nell'ultimo mese e mezzo ha alternato allenamenti e partite. Sta trovando la condizione migliore, domani ho 4 attaccanti a disposizione (Kean sta lavorando per tornare). Indipendentemente da chi scenderà in campo dall'inizio tutti devono avere un altro atteggiamento".

Assenza di trofei, ci si abitua o è frustrante? "Sono stato fortunato a vincere cosi tanto. La Juventus non vince un trofeo da 2 anni, non ci hanno fatto giocare la Champions non per demeriti della squadra e ora possiamo giocarci comunque la Coppa Italia. La società mi ha chiesto delle cose da quando sono tornato. Dal 2011 la Juventus non è mai stata fuori dalla Champions parlando di risultati sportivi e non è da poco quando ristrutturi. Ci sono state squadre che non l'hanno giocata per 6-7 anni. Quando non vinci devi avere l'obbligo di lavorare per tornare a farlo. Mancano ancora tanti punti e dobbiamo riprendere da domani".

Come può essere la Juventus nel futuro? "Facciamo un passo alla volta, cerchiamo di finire al meglio questa annata facendo tesoro anche di quello che abbiamo perso in queste tre partite. Abbiamo vinto al 90esimo tante volte quindi sappiamo come si fa. La Juventus ha una rosa formata da giocatori giovani e dei dirigenti che sanno fare il loro lavoro, anche perchè il prossimo anno ci saranno più partite da giocare (spero)".

Juve illusa pre Empoli di aver trovato un equilibrio offensivo a discapito di quello difensivo e sul tuo contratto in scadenza? "Ho ancora un anno di contratto e stiamo lavorando bene. Non dico altro. I dettagli si vedono anche quando le cose non vanno bene e ne siamo tutti responsabili: il primo responsabile sono sicuro anche io perchè con l'Empoli e l'Udinese non siamo riusciti a vincere".

Nei dettagli manca qualcosa in fase di costruzione? Sono servite strigliate? "Non servono in questi momenti, un conto è la prestazione e un conto il risultato. Abbiamo tirato 13 volte in porta con l'Udinese e avuto 6 occasioni da gol. Il risultato condiziona il giudizio, noi che siamo dentro non dobbiamo farci travolgere da questo. Nel dettaglio della palla inattiva abbiamo peccato e siamo stati puniti, in un altro momento magari la palla sarebbe andata fuori".

Chiesa e Yildiz possono giocare insieme? "Lavoriamo tutti i giorni certo, più giocatori offensivi e di qualità riuscirò a mettere in campo meglio è per noi. Poi però c'è anche l'equilibrio di squadra, le condizioni dei giocatori non è un'equazione matematica il calcio. Tutti questi discorsi vanno bene ma poi devo valutare bene io se il momento è quello giusto. Federico sarà importante da qui alla fine non solo per noi ma anche per la Nazionale. Domani sarà una partita faticosa".

Come ha lavorato questa settimana sulla squadra? "In questi momenti più parliamo meno facciamo invece si deve solo fare. Veniamo da un periodo negativo e si deve fare e basta. Abbiamo analizzato le prestazioni, cercando di correre più degli altri anche perchè abbiamo delle ottime qualità tecniche".

Che idea si è fatto di Alcaraz? Djalò? "Alcaraz è bravo e sta crescendo ha un'ottima capacità di apprendimento. Avevo bisogno di altro in campo con l'Udinese ecco perchè non è entrato. Djalò viene da un brutto infortunio e sicuramente ci tornerà utile da qui alla fine del campionato".

Quanto le piacerebbe scontrarsi ancora con Conte il prossimo anno? "Non so dove andrà ad allenare, ha fatto benissimo ovunque abbia allenato. Intanto pensiamo a domani, poi alla fine della stagione e giocare la Champions il prossimo anno. Ci saranno le due semifinali con la Lazio da giocare, quindi i prossimi 3 mesi saranno importanti".