Filippo Romagna si racconta a RBN, dal passato alla Juve al futuro, sempre nel mondo del calcio | VIDEO

Filippo Romagna si racconta a RBN, dal passato alla Juve al futuro, sempre nel mondo del calcio | VIDEOTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 8 maggio 2024, 17:10Primo piano
di Alessio Tufano
Il difensore, in prestito dal Sassuolo alla Reggiana, ha parlato del bruttissimo infortunio, per fortuna alle spalle, e raccontato del suo percorso fino ad oggi

Nel corso di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, il difensore Filippo Romagna ha parlato del suo passato a tinte bianconere e di quello che potrebbe essere il suo futuro una volta che avrà appeso gli scarpini al chiodo: “Oggi sono un giocatore del Sassuolo in prestito alla Reggiana, ho ripreso a giocare dopo un lungo infortunio e già semplicemente di questo sono soddisfatto, speriamo di chiudere bene la stagione con questo fantastico derby col Parma all'ultima di campionato. Lo stadio sarà pieno e la stiamo preparando bene, queste sono le partite più belle”. Romagna, che è cresciuto nella Juventus dove è rimasto fino al luglio del 2017, quando venne ceduto al Cagliari, ha poi raccontato del tremendo infortunio a cui aveva accennato: “Quello dell'infortunio è stato un momento difficile. Mi sono fatto male a 22 anni, nel periodo migliore della carriera, e la prima partita l'ho fatta dopo tre anni e due mesi e dopo quattro interventi. I momenti brutti sono stati tanti perchè il rientro è slittato più volte e si ripartiva da zero ogni volta. Per fortuna ho avuto vicino la mia famiglia e la mia ragazza, se fossi stato da solo non so se ce l'avrei fatta. Adesso dopo tanto tempo per fortuna ne sono uscito e sono felice di essere finalmente tornato a giocare”.

Romagna si sofferma poi a parlare del passato alla Juve: “Ho avuto la fortuna di fare qualche allenamento con la BBC ed erano incredibili, da loro ai tempi ho provato a rubare il più possibile. Quando la Juve decise di puntare su di me avevo 14 anni, vennero a parlare con i miei genitori mentre ero a scuola, ma io mi sentivo troppo piccolo per lasciar tutto e trasferirmi a cinque ore da casa. Decisero di non metterci fretta e di rimandare all'anno successivo, ma furono furbi, perchè ci invitarono comunque per un weekend a Vinovo. Quando sono andato lì, mi hanno messo in una saletta in cui passavano tutti i giocatori della prima squadra, e Chiellini regalò la sua maglia a mio fratello che tifava Juve. Vidi quelle strutture incredibili e mi fecero fare un allenamento, poi prima di andar via giocarono l'asso nella manica. Mi fecero regalare una maglia da Del Piero che mi diede il cinque e mi disse 'scegli bene'...a quel punto feci la valigia e mi trasferii immediatamente a Torino”. Il futuro di Romagna dovrebbe essere sempre nel mondo del calcio: “Adesso sto studiando economia applicata al calcio, mi piacerebbe capire anche come funzionano le società, perchè l'ambizione al momento è quella di diventare un dirigente quando finirò la carriera da giocatore”.