Il nuovo Diez bianconero parlerà ancora argentino. Bernardeschi al passo d’addio
Sembra quasi una deja-vu. Classe cristallina, piedino mancino fatato e un talento sconfinato. Il nuovo Diez bianconero assomiglierà molto, per certi aspetti, al suo predecessore. La Juventus infatti si sta orientando sempre con più convinzione sul nome di Angel Di Maria per il dopo Paulo Dybala (da scartare le opzioni Roma, Borussia Dortmund e Milan per la Joya: il suo futuro sarà all'Inter o in Premier League). Per la successione dell'ex Picciriddu, come era soprannominato il classe 1993 ai tempi del Palermo, sta prendendo sempre più quota il nome del Fideo. Di Maria è infatti in procinto di lasciare il PSG a parametro zero (niente rinnovo da parte del club transalpino) e può rappresentare una bella occasione di mercato.
Soprattutto per chi cerca un esterno offensivo di piede mancino, visti gli addii di Kulusevski (il Tottenham lo riscatterà nei prossimi mesi), Dybala (già sancito l'addio) e Bernardeschi (dirigenza juventina poco propensa al rinnovo). Esperienza internazionale per alzare subito il livello. L'ideale per chi ha fretta. Anche per la Juve che vuole tornare a vincere subito e non può aspettare troppo a lungo. L'uomo giusto al posto giusto per un breve periodo. Diciamo dodici o ventiquattro mesi. Avanti allora tutta con l'usato sicuro. Per il calciatore di Rosario pronto un annuale, da non escludere con possibile opzione per il secondo anno (così da usufruire eventualmente dei benefici del Decreto Crescita...) da 7 milioni a stagione. La dirigenza bianconera nei prossimi rivedrà gli agenti del Fideo: parti in avvicinamento...
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