Allegri a DAZN: "La sostituzione di Vlahovic non è stata una bocciatura. Juve del futuro? Domanda che va fatta alla società..."

Allegri a DAZN: "La sostituzione di Vlahovic non è stata una bocciatura. Juve del futuro? Domanda che va fatta alla società..."TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 27 aprile 2024, 20:36Altre notizie
di Claudia Santarelli
L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato al termine della partita pareggiata all'Allianz Stadium contro il Milan.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN alla fine del match dell'Allianz Stadium finito in pareggio contro il Milan:

"La sostituzione di Vlahovic? È stata una sostituzione normale, avevamo Milik e Kean in panchina ed ho messo Arek. Dusan ha fatto bene fino a quel momento, non per forza se un giocatore viene sostituito è una bocciatura. Serviva gente più fresca davanti e quindi ho messo dentro Milik, Chiesa, McKennie che sulle palle inattive poteva andare a chiudere. È stato bravo Pioli che ha invertito Florenzi su Chiesa e ha messo il ragazzo alto a chiudere su McKennie". 

"Che sapore ha il pareggio? Se vinci vai a casa con un sapore diverso. Abbiamo perso tante gare creando occasioni. Nei dati che vedo abbiamo sempre 4/5 occasioni, come successo anche a Roma. Dobbiamo sbagliare meno passaggi, ma su questo stiamo lavorando".

"Crescita fisica? Più che crescita fisica le partite durano 90 minuti, chi entra a gara in corso può dare una mano. A Roma chi è entrato ci ha fatto passare il turno. Oggi abbiamo avuto situazioni favorevoli non sfruttandole, concludendo da fuori e non centrando la porta. Dobbiamo lavorare".

"Come mi immagino la Juve dell'anno prossimo? Io sono un amante dei giocatori tecnici. Sono cresciuto con Galeone che non ha mai parlato di moduli, parlava solo di tecnica dei giocatori. Questa è una domanda che dovete fare alla società, io devo pensare solo al finale di stagione. Cerco di mettere in campo le formazioni per dare equilibrio alla squadra. Ritrovare la vittoria in questo momento ci darebbe ulteriore fiducia, ma sono contento oggi della prestazione. Nel calcio si può giocare in tanti modi, non c’è un modulo per vincere, ma c’è una rosa che la società valuterà per capire cosa fare".

"Se con la Champions rimango? Mi hanno sempre insegnato che di sicuro non c’è niente. Sono contento del lavoro fatto dai ragazzi fino ad ora. Siamo vicini ai nostri obiettivi. Giocare le finali è importante, tre anni fa abbiamo perso con l’Inter ai supplementari. Speriamo ora di essere bravi e fortunati nel vincere la Coppa Italia. Non è facile giocare in questi momenti, ma è un momento di crescita".

"Yildiz? È un giocatore diverso da Chiesa, lui è più bravo nel palleggio, come gli dai la palla lui la stoppa. Poi alla fine il Milan è calato, con noi con questi giocatori abbiamo creato situazioni favorevoli".