Vincere e rialzarsi, l'unica cosa che contava contro la Salernitana

Vincere e rialzarsi, l'unica cosa che contava contro la SalernitanaTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 1 dicembre 2021, 08:00Il mercato Di Lella
di Andrea Di Lella

Vincere e rialzarsi, era l’imperativo dopo la sconfitta interna contro l’Atalanta.

Seppur contro un avversario apparentemente modesto come la Salernitana, una Juventus ancora convalescente dopo la sconfitta contro l'Atalanta non fallisce l’obiettivo e porta a casa una vittoria dominando fin dal primo minuto di gioco.

Allegri oscilla tra il 4-2-3-1 e il 4-4-2 logico, senza "esperimenti" di giocatori in alcuni ruoli, con alcuni cambi di uomini, vuoi per rotazioni vuoi per infortunio, lasciando Arthur in panchina - bocciatura che sembrerebbe quasi definitiva per il brasiliano - affidandosi alla cerniera centrale Bentancur-Locatelli, coppia che se riproposta dovrà necessariamente fare meglio in partite di alto livello, gli esterni/trequartisti Kulusevski-Bernardeschi - buona la loro gara - con il punto fermo Dybala, stavolta più vicino alla porta, alle spalle di Kean.

Dominio nel possesso palla, nelle occasioni, rischiando in difesa circa una decina di minuti nel secondo tempo culminati con il palo di Ranieri.

Splendido il primo gol con la combinazione tra Kulusevski e Dybala, giocatori che possono e devono fare la differenza tecnica anche in partite di un livello superiore.

In diverse cose positive viste, senza cercare troppo il pelo nell’uovo, è quasi incredibile come gli avversari avrebbero potuto comunque segnare nonostante una partita di “gestione” da parte bianconera.

Sicuramente, Allegri lo sa bene, sarà importante non mollare la presa e restare concentrati per tutta la durata della partita.

Il calendario, salvo sorprese, è dalla parte della Juventus, con la parola d’ordine che deve necessariamente essere continuità, da dimostrare fin da domenica prossima contro il Genoa di Shevchenko.

I miei top

Dybala (il migliore, nonostante il rigore sbagliato)

Cuadrado

Kulusevski

I flop

Kean

Bentancur