CR7, il gup ha dato ragione al portoghese: potrà visionare la "Carta Ronaldo"
CR7 è ancora legato da un filo alla Juventus, club con cui ha giocato per tre stagioni. Il collegamento, che tiene unite le due parti, però, non ha nulla a che vedere con questioni sportive, nella fattispecie. Infatti, questa presenta una connessione con l'inchiesta Prisma, nella quale è coinvolta la Vecchia Signora. Il fattore, che unisce CR7 a Madama, sta nella famosa carta, secondo cui il fuoriclasse portoghese avrebbe diritto a intascare ben 19,9 milioni, mancanti dal suo conto in banca a causa della deflagrazione del Covid.
Questi soldi diventano una missione da portare a termine per l'asso lusitano. Esattamente come il recupero del documento, che garantisce la copertura dei 19,9 milioni di euro e che il gup di Torino disporrà nei confronti di CR7. L'ex giocatore della Juventus, infatti, potrà avere il permesso di accedere alla carta solo con il "via libera" dei i pm Mario Bendoni, Ciro Santoriello e l’aggiunto Marco Gianoglio. Tale assenso, però, non arriverà prima di marzo.
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