Braghin: "Il nostro ciclo sta vivendo una normale fase d'assestamento"

Le attenzioni di Stefano Braghin, durante la fase propedeutica alla sfida contro il Milan, non si sono soffermate solo sulla competitività della Juventus Women in ambito europeo da un punto di vista economico. Il responsabile dell'area tecnica della selezione femminile juventina ha anche fatto il punto sulla stagione di calo prestazionale, che le campionesse d'Italia stanno vivendo. In tal senso, il dirigente ha sminuito le difficoltà vissute, asserendo come la squadra stia attraversando una normale fase di assestamento, dovuta a due fattori: il cambiamento di parte della rosa a disposizione di Montemurro e la crescita notevole delle avversarie. Quelle che seguono sono le sue parole:

"Abbiamo cercato di immettere nella rosa caratteristiche che mancavano. Con l’avvento del professionismo i costi sono aumentati, il che comporta la necessità di operare sul mercato in modo sostenibile, puntando per esempio su talenti giovani, oppure grandi nomi che cercano un’esperienza abbracciando un percorso come il nostro. Dopo 5 anni in cui si è passati dal nascere a vincere ben dieci titoli in Italia, affacciandosi anche all’Europa, è normale che qualsiasi ciclo viva un momento di assestamento".